Benvenuti nella nuova casa di Matteo e Michela!

Una casa che racconta una storia d’amore e libertà

Questa casa su un unico livello è molto più di uno spazio abitativo: è il riflesso autentico di una giovane famiglia che ha scelto di vivere con intenzione, gusto e libertà.

Ogni stanza è pensata per accogliere, per respirare insieme. Non c’è televisione: qui si sceglie di guardarsi negli occhi, di ascoltarsi, di giocare per terra con i bambini o godersi il silenzio. Ogni dettaglio parla di loro — soprammobili raccolti durante i viaggi, oggetti che hanno una memoria e raccontano chi sono, dove sono stati, cosa amano.

Il soggiorno è sorprendente: al centro della scena, con naturale eleganza, una MV Agusta accoglie chi entra. Un simbolo di passione e libertà, trattata come una vera opera d’arte.

Tra la cucina e il living, un portico coperto apre la casa verso il giardino e la piscina: qui l’interno e l’esterno si fondono, regalando una continuità fluida, vissuta tutto l’anno. È uno spazio dove si fa colazione con il sole, si cena guardando il cielo cambiare colore, si vive davvero.

La parete del soggiorno è una composizione Wall30 di Novamobili raffinata e su misura, che parla di passioni, arte e storie di viaggio dove estetica e funzionalità convivono in perfetto equilibrio. La libreria a tutta altezza alterna pieni e vuoti con vani chiusi e ripiani a giorno, creando un ritmo visivo dinamico, elegante e ordinato.

Ogni oggetto esposto è scelto con cura e racconta qualcosa di personale: piccole sculture, ricordi di viaggio, arte contemporanea, modellini e cimeli, come il casco racing rosso che spicca nel modulo superiore, quasi a suggerire un’energia sempre in movimento.

Tra i materiali dominano finiture opache in toni neutri e sofisticati, che fanno da sfondo a pezzi più audaci o colorati. L’illuminazione naturale amplifica la pulizia delle linee e la calda matericità del parquet.

Il divano, morbido e avvolgente, è orientato verso la convivialità e il dialogo, non verso uno schermo — una scelta che riflette uno stile di vita consapevole e relazionale.

La cucina Sign di Ernestomeda si affaccia con discrezione, legata allo spazio living attraverso l’uso di materiali coordinati e continuità stilistica: innovativo il top sabbiato che integra un piano ad induzione invisibile sotto un materiale studiato ad hoc su cui si può tagliare, impastare, cucinare: un materiale minerale MDi induction Nevada by Inalco (esclusivo Ernestomeda) dentro il quale scompare anche la cappa aspirante

La zona pranzo, con tavolo in marmo e sedie imbottite tono su tono, dialoga armoniosamente con il resto dell’ambiente, accogliendo con eleganza senza appesantire.

La parete in legno della dispensa che separa la cucina dall’ingresso aggiunge una nota calda e naturale, fungendo da elemento di transizione e di contenimento, contribuendo a un’atmosfera domestica curata, senza essere formale.

A completare il progetto, una palestra separata con una lastra di vetro fumè a tutt’altezza da un piccolo studio, pensata per prendersi cura di sé, ma anche trasformabile in una camera per gli ospiti. Uno spazio con accesso indipendente, che custodisce la possibilità dell’accoglienza senza rinunciare alla privacy.

Un’abitazione che non segue mode ma emozioni, che non espone oggetti ma ricordi, e che ogni giorno, semplicemente, somiglia sempre di più a chi la abita.

Progetto architettonico: trestudio di architettura
Photo credits: Piero Serrecchia Photographer

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